Il Parco naturale Fanes-Senes-Braies presenta un tipico paesaggio dolomitico. Gli altipiani di Fanes e Senes sono caratterizzati da fenomeni di carsismo nelle forme più svariate: campi carreggiati, fenditure, pozzi, doline e caverne. All’interno dell’area protetta vi sono inoltre vari laghi tra cui il lago di Braies, nella cui acqua si specchiano le massicce pareti rocciose della Croda del Beco, e il lago di Dobbiaco, la cui riva sud è caratterizzata da prati umidi, importanti habitat per molte specie d’uccelli acquatici. Entrambi sono tra i bacini naturali più noti di tutto l’Alto Adige.

Il Parco naturale Fanes-Senes-Braies include territori dei comuni di Badia, Braies, Dobbiaco, La Valle, Marebbe e Valdaora. I versanti rivolti verso la Val Pusteria segnano il confine settentrionale del parco, che a ovest è delimitato da pendii boschivi degradanti verso la Val Badia. A sud, il parco arriva fino ai confini della provincia, mentre il confine orientale è segnato dalla Val di Landro.

La vista di queste erte cime e pareti, suscita nel visitatore la sensazione di montagne insormontabili e quasi inaccessibili. In realtà questa cinta di cime e pareti, racchiude al suo interno, quasi a proteggerlo, un territorio di malghe e altipiani molto diversi tra loro per morfologia e paesaggio. Le Malghe di Fanes e Senes, come anche Pratopiazza, sono il cuore di questo territorio.